Portali
Supportiamo i seguenti CMS
Sviluppo e creazione di un portale web
Cos’è un portale di comunità
Un portale di comunità assolve varie funzioni importanti:aggrega e organizza l’enorme quantità di dati generati e sparpagliati all’interno del gruppo e presenta tali informazioni agli utenti attraverso un’interfaccia web semplice e personalizzabile. Quella di organizzare l’informazione della comunità è infatti un’attività divenuta ancor più necessaria con l’avvento dei sistemi informatici.Un portale di comunità deve rispondere a determinati requisiti. Prima di tutto deve permettere l’integrazione con le più disparate fonti di dati, tipicamente dati forniti da più addetti ai lavori che possono anche esprimersi in lingue diverse, con sistemi diversi (Mac, Windows e Linux) e documenti prodotti con strumenti di “office automation” (file Word, Excel, PowerPoint, PDF ecc.). Il portale deve rappresentare un unico punto di accesso a tutte le informazioni (strutturate e non) generate del gruppo e deve permettere di definire riferimenti esterni provenienti da internet.In secondo luogo un portale della comunità deve basarsi su una infrastruttura robusta e scalabile per la gestione dei dati. Senza una infrastruttura di questo tipo non è ipotizzabile che il sistema possa reggere l’aumentare del numero di utenti.Il portale dovrebbe garantire un’interfaccia facile da utilizzare per chi vi si accosta la prima volta, efficace nella rappresentazione dei dati e semplice da amministrare. Inoltre è auspicabile un alto livello di personalizzazione dell’interfaccia. In definitiva un portale di comunità si può considerare l’inevitabile evoluzione delle intranet.
Requisiti di un portale di comunità
Sicurezza: a seconda dei ruoli e dei privilegi assegnati a ciascun utente, deve essere possibile imporre restrizioni all’accesso alle informazioni e alle varie attività.
Personalizzazione: l’interfaccia e le funzionalità del portale dovrebbero essere adattabili alle singole esigenze degli utenti. Questi dovrebbero poter personalizzare l’aspetto del portale e aggiungere o eliminare componenti e fonti di dati.
Integrazione: il portale deve potersi integrare alle più disparate fonti di dati, come spiegato sopra, presentandoli con un’unica interfaccia.
Flessibilità: il sistema deve potersi adattare facilmente ai cambiamenti dovuti alla disponibilità di nuove fonti di dati e di attività e alle nuove tecnologie.
Passi per la costruzione di un portale
Come in qualunque altro progetto, anche il successo di un portale dipende dalla pianificazione che viene effettuata. Le difficoltà che si possono incontrare nella fase di analisi e di sviluppo di un portale sono direttamente proporzionali alla complessità del portale stesso.
Se si deve realizzare un portale con l’obiettivo di radunare qualche applicazione “web-based” in una singola pagina, allora la pianificazione non darà particolari problemi. D’altro canto può diventare estremamente critico pianificare un portale che sia in grado di apportare benefici reali al gruppo, sia nel campo della gestione documentale che in quello della raccolta delle pianificazioni di attività, garantendo all’utente la possibilità di personalizzare la propria interfaccia.
L’analisi svolta nel caso dello sviluppo di un prodotto software qualunque, si differenzia da quella svolta nel caso dello sviluppo di un portale. La differenza fondamentale sta nel fatto che il portale non deve solo supportare l’organizzazione interna della comunità, ma deve anche permettere e gestire la comunicazione con l’esterno, sia verso il pubblico (clienti) sia verso gli animatori. È necessario quindi considerare anche questa caratteristica nel momento in cui si decide di partire con la realizzazione di un nuovo portale.
Ambiente
Come per altri progetti è molto importante fissare gli obiettivi e le aree di azione. Gli esperti affermano: “Dal più piccolo e insignificante obiettivo iniziale dipende il successo o l’insuccesso dell’intero progetto finale”. Questo significa che i designer del portale dovranno procedere per piccoli passi, definendo inizialmente un piccolo raggio d’azione che delimiterà le funzioni del portale. Possibilmente si dovrà identificare un’area di principale interesse comunitario nella quale l’introduzione del portale possa fornire immediati benefici.
Analizziamo per esempio il caso di un gruppo che si occupa di attività di formazione. Possono essere presenti figure professionali che impiegano settimane per arrivare alla formulazione esatta di quanto svolto, raccogliendo dati sparsi in svariati fogli di lavoro, formattandoli in nuove strutture dati, allegandoli a email e spedendoli ad altre figure del gruppo.
È chiaro che, in un ambiente come questo, uno strumento come il portale potrebbe fornire enormi benefici in tempi brevi. Esiste sicuramente la possibilità che molte altre figure professionali potrebbero trovare la soluzione ai loro problemi nel portale, ma il designer deve puntare a fornire una soluzione ad un particolare problema.
La strategia vincente è quella che pone come primo progetto da realizzare quello che cerca di svegliare la mentalità comunitaria o di gruppo: il designer deve convincere, con il primo servizio realizzato, che il portale è in grado di fornire in concreto un valore aggiunto alla comunità.
Obiettivo
Generalmente i portal designer devono partire da un’analisi del sistema esistente che dovrà essere integrato nel portale, sottolineando i moduli e le parti che più facilmente possono migrare nel nuovo prodotto.
L’esempio che viene più naturale è quello delle email. Le persone potrebbero ottenere uno strumento migliore per organizzare il proprio lavoro e contemporaneamente avere un’applicazione in meno aperta sul proprio desktop. Esiste la possibilità di gestire la propria email, la propria agenda degli appuntamenti e la lista dei lavori in corso senza necessariamente mantenere aperte tre applicazioni diverse.
Questo potrebbe essere un primo obiettivo da porsi per riscuotere il successo iniziale tanto sperato. Colui che sviluppa le applicazioni per il portale, dovrebbe cercare di trovare qualcosa che “costringa” gli animatori del gruppo a usare lo strumento fin dall’inizio; integrare un servizio di email potrebbe essere la soluzione ideale a questo problema, poiché forza l’accesso e l’uso del portale da subito.
Nel suo piccolo, il portale permette ad ogni animatore di avere la propria pagina web, che può gestire in base alle proprie esigenze, senza dipendere da un webmaster.
Esecuzione
Per quel che riguarda la costruzione di un portale pilota, un prototipo risulta molto importante perché le persone non capiscono perfettamente o non riescono a visualizzare quello che effettivamente il portale può realizzare finché non lo vedono con i propri occhi.
In più gli sviluppatori dovranno apporre continue migliorie e cambiamenti in maniera tale da mantenere alto il livello di attenzione attorno al portale.
Il prototipo non dovrà essere necessariamente perfetto, anzi correzioni, suggerimenti e segnalazioni di errori possono solo far nascere o aumentare l’interesse attorno al prodotto.
Dopo una serie di versioni del prototipo si può passare all’integrazione vera e propria dei primi servizi del portale. Quale esempio, per poter avere una vaga impressione di cosa risulta, si propone una visita al sito www.biocosmo.net perché ideato e concepito con una serie di prodotti “Open source” disponibili a questo scopo.
Il progetto si appoggia su prodotti scelti, nel limite del possibile, dall’ambiente “Open source”, una comunità a vasta scala mondiale, che offre software e soluzioni che non implicano grossi costi, ma spesso è l’utente stesso che offre un contributo al gruppo di lavoro.
Vanno rispettati, gli standard W3C e CSS, e la massima compatibilità SEO (Search Engine Optimization) con i motori di ricerca quali Google e Yahoo. Vanno poi eventualmente valutate registrazioni specifiche di categoria ed area geografica, ai vari motori di ricerca.
I costi saranno quasi comparabili o leggermente superiori a varie piccole pagine sparse regionalmente, ma il vantaggio a livello organizzativo e la facilità di gestione e controllo del portale, non riescono a competere con le soluzioni proposte individualmente.
Promozione
Deve essere possibile installare il portale sul server che sarà utilizzato in produzione. Inoltre è necessario confrontare le performance mediante tecniche di benchmarking (programmi per testare l’efficacia e stabilità…) e provare realmente caratteristiche come la scalabilità e l’efficienza del prodotto.
Giunti a questo punto, può cominciare la fase di istruzione del personale che dovrà utilizzare il portale. Gli sviluppatori dovranno fornire alle figure professionali in questione un background culturale che permetta loro di interpretare in maniera corretta le nuove funzionalità del prodotto e le innovative metodologie di gestione documentale, e questo nelle varie lingue in uso sul portale e dall’utenza.
Assistenza
Il designer del portale deve garantire che le informazioni presenti nel portale siano sempre aggiornate e visibili.
Questo si traduce nella realizzazione di operazioni che cancellino quello che non serve più in modo da conservare un facile accesso alle informazioni più aggiornate.
Per portale web possiamo intendere una interfaccia tecnologica che convoglia molteplici informazioni esistenti nel web in un unico canale di ingresso:un canale telematico di ascolto,consultazione,informazione e dialogo.
Differentemente da un sito classico, il portale fornisce diversi meccanismi di interazione con gli utenti, può nascere con un tema più o meno specifico, può essere circoscritto in una determinata zona geografica o essere senza confini, può riguardare un ente pubblico o un’azienda privata, può riferirsi ad un evento particolare costituendo il centro interattivo dei partecipanti.
Il portale può inoltre mettere a disposizione degli utenti un ambiente di consulto e di scambio informazioni prodotti e servizi.
Essenzialmente quindi rispetto ad un sito web, il portale consente maggiore interattività all’utente: quindi deve avere un blog, delle news, (ad esempio su eventi, salute, pubblicazioni, conferenze, formazione ecc.) contenere anche dei spunti che consentono alla community di intervenire attivamente.
Altri elementi caratteristici sono:le newsletter,le mailse le aree riservate,
ovvero sezioni accessibili solamente previa registrazione o assegnazione di una password. Le pagine dei portali web sono ricche di informazioni utili con contenuti di qualità indicizzati e ottimizzati per un’immediata reperibilità da parte dell’utente navigatore.
I banner inoltre costituiscono un altro elemento essenziale di interazione sempre più mirati ad un preciso target e personalizzati, pubblicizzando magari la pubblicazione di un nuovo prodotto.
Alcune caratteristiche di un portale sono quindi:Elevata interattività con gli utenti Informazione a 360° Business space Accesso alla pubblica utilitàPluri linguismo, facile da gestire
Conclusione
Terminerei con un concetto di base: se un operatore vuole aggiungere un evento, lo pubblica personalmente sulla parte a lui dedicata, semplicemente usando il programma di elaborazione testi accluso (tipo Word) semplicemente tramite il suo browser internet, senza dover dipendere da un webmaster, cosa che su una pagina web standard, di regola non è possibile.
Sul sito avremo 2 parti ben distinte
A) Riservata ai membri (intranet):
dati personali
mailing list
documenti
immagini
calendario
dati login ecc.
B) Riservata al pubblico (internet):
presentazione
news
eventi
prodotti
pubblicità